Ecco il mio manifesto
Io ho l’endometriosi. Io come tante altre donne nel mondo.
Cos’è? E’ una roba pallossissima, che ti scombussola l’anima (sembra un testo
di una canzone). Non voglio stare qua a descriverla, non sono Luciano Onder .
Se siete curiosi, se volete capirne di più, il web è vostro amico.
“Ma allora scusa perché scrivi? Che vuoi?
Credo che i tempi siano maturi per non doversi nascondere
più, ma anzi per uscire fuori. Non voglio vergognarmi di quello che sono e spero che questo mio post possa essere d’aiuto
a molte donne che si trovano a combattere tutti i giorni con questa bestiaccia,
e perché no, anche a quelle che non sanno di averla ma stanno male e non ne
capiscono il motivo.
Da quando ho scoperto di avere questa malattia (chiamiamola
con il suo nome) sono passati circa 7 anni e ho dovuto fare i conti con molte cose: in primis la
sensazione di essere una donna a metà. La psicoterapia mi ha aiutata molto devo
dire, e credo che possa essere un valido supporto per cominciare un percorso di
accettazione di sé, dell’endo e anche del dolore fisico. E un amalattia mai
uguale a se stessa, che cambia con il tempo, e che spesso ti costringe a dover
ricominciare da capo…un altro dolore, un'altra brutta notiza, ancora pazienza…
Quante visite, quanti dottori quante volte non ci sentiamo capite e siamo portate a pensare che stiamo enfatizzando un malessere…sbagliato!!
Non siamo capite perché purtroppo molti medici ne sanno meno di noi (che siamo
costrette ad informarci approfonditamente) e spesso si rifugiano nella loro
ignoranza dando la colpa alla nostra testa.
Per quanto mi riguarda sono una donna fortunata. Ho un marito
meraviglioso che mi accompagna in questa avventura da 6 anni, e solo lui sa
quanto può essere faticoso…abbiamo un bellissimo bimbo di tre anni, gioia della
nostra vita... e paragonandomi a tante mie Compagne, riesco ad avere una
quotidianità vivibile.
Grazie alla terapia sono riuscita ad eliminare i dolori, ma
la pillola che sono costretta ad assumere mi da degli effetti collaterali non
da poco. Ci sono giorni in cui nn riesco ad alzarmi dal letto, il mio corpo è
privo di forze, i muscoli mi fanno male, mi fa fatica anche parlare e tenermi
su di morale. Il lato positivo di tutto questo è che sto imparando ad essere
felice quando mi alzo e sto bene, sto imparando a sfruttare ogni momento di
serenità senza pigrizia.Sto imparando a fare i conti con una malattia che mi
accompagnerà ancora per molti, molti anni e che non voglio mi rovini
definitivamente la vita.
Care, carissime donne e Compagne,siamo delle piccole super-eroine, portiamo avanti la nostra vita nonostante tutto, cercando di non farci fagocitare dal dolore fisico e dalla stanchezza... non abbiate paura di dire
al mondo che voi siete forti, che siete delle guerriere, e lottate, lottate ogni istante….
Apprezzo tantissimo quello che hai scritto.
RispondiEliminaGrazie davvero :)
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