lunedì 14 dicembre 2015

Il mercatino solidale

La domenica è  il giorno delle famiglie, si esce, si portano i figli ai giardini o in piazza e noi adulti ci scambiamo gioie e dolori dell' essere genitori.
Ci sono poi domeniche che sono migliori di altre, per esempio quando ti ritrovi inaspettatamente intorno ad un tavolo con dei buoni amici.

Gigia è da poco mamma di una bambola che ha reso il rincoglionimento da bebè un epidemia, e chi meglio di lei ha il diritto di dare sfogo a tutto quello che non ci dicono mentre con il pancione sogniamo una vita da mulino bianco?
Infatti.

Il pranzo fu galeotto. 
Abbiamo snocciolato i vari aspetti di una maternità fatta di scelte che più sono belle più sono faticose.
I discorsi fatti risuonano nella mente da ieri e più ci penso e più mi convinco che essere genitore è una scelta che va fatta ogni giorno.... ricordandoci di quanto siamo fortunati potendo godere di un amore tanto grande, anche se siamo stanchi..

Inutile dire poi che mano a mano che crescono i pargoli, cresce anche la nacessità per noi di essere attenti e presenti, e cresce pure l'esaurimento!

E qui torniamo a noi. 

Il Sosia è all'ultimo anno di materna e come ben sapete la scuola pubblica 'n c'ha un soldo pe piagne allora noi fantagenitori aiutiamo 'ste povere maestre e cerchiamo di non far accorgere ai pargoli che navigano in un mare di lacrime.
Ma si sa il buon genitore è quello che non è mai contento del proprio operato, anzi rilancia e sfida se stesso quasi fino al masochismo. I soldi non bastano mai, i bambini hanno bisogno di tutto, dalla didattica ai giochi, allora che si fa? ci si autotassa direte voi! seeee ma questo già si fa! nono, noi cerchiamo di coinvolgere tutta la cittadinanza e mettiamo su un bel mercatino della solidarietà tiè!

Chi è genitore lo sa, mamma o  papà non lo si è solo del proprio figlio, ma di tutti i figli che sono anch'essi a loro volta figli del mondo prima che nostri, e all'apice del nostro masochismo (oh Bill!! ti ho sempre preferito a Beatrix) devolviamo parte del ricavato all'UNICEF. E mo venitece a di qualcosa!!

Incredibile la mobilitazione! Ogni mamma nel proprio piccolo si è messa alla prova, dedicando tempo ed energie per creare piccoli lavori handmade che (sono sicura) saranno apprezzatissimi!!
quest'anno proverò a dare il mio contributo....e si sa quando c'e da magnià....speriamo!

Anche io mi sono lasciata coinvolgere e alla fine mi sono appassionata. certo il salone è diventato un laboratorio e nell'aria fluttuano ritagli di carta come se non ci fosse un domani ma io mi sto divertendo e soprattutto mi consolo pensando che tra due giorni tornerà tutto alla normalità....almeno credo....

Il mercatino si terrà mercoledì prossimo (dopodomani) nel cortile della scuola in Via Puglia. 
Ogni genitore ha dedicato tempo ed energie per poter permettere a questi bambini di avere qualche possibilità in più. Mi raccomando non mancate e comprate, comprate con il cuore colmo di buona volontà, n fondo a Natale siamo tutti più buoni, o no?


Ecco la locandina



Guardate qua che roba.... brava Rosalia!!




lunedì 16 novembre 2015

GITA A GENOVA


Finalmente il meritato riposo..... che si fa? Andiamo in viaggio di nozze!!
Come scusa??

Ho detto: andiamo in VIAGGIO DI NOZZE!!

Nozze?? Forse volevi dire Cozze...

Effettivamente VIAGGIO DI COZZE suona bene maaa.... no!


Il 9 ottobre io e il Non (più) Marito ci siamo sposati!! Fate una ola per noi!!
Un matrimonio deciso in quattro e quattr'otto, senza fronzoli e grandi pretese. Eravamo belli, felici e circondati dalle persone che ci amano.....che vuoi di più dalla vita? Un lucano?....lasciamo perde va.

Perché la buona birra non manca mai, e nemmeno le patatine!



Ora, chi ha bambini al seguito sa bene che le vacanze vanno pensate bene, ma bene, ma proprio bene.

Bisogna pensare ad un posto che piaccia anche a loro, che catturi l' attenzione e la tanta energia, altrimenti la vacanza si trasforma in una luuunga agonia. 
Non avendo molti giorni a disposizione abbiamo deciso di esplorare l'italica bellezza ed al numero uno della top ten c'era Genova.
Luppolone (alias ex-Non Marito)ha tutto un ramo della famiglia nel capoluogo ligure e quindi c'era già stato ma ancora non aveva visitato l'acquario, quindi daje coi pesci!

Bello, bellissimo. Squali, delfini, meduse, cavallucci marini e tutta la saga di Nemo con stirpe al seguito. Se avete figli, nipoti, o se amate il mondo marino (ma anche no) ve lo consiglio. 


                          
                               Il Sosia doveva portare dei saluti alla delfina. Missione compiuta.




Un altro posto che ci ha stupito è stata la città dei bambini e dei ragazzi. Collocata in un vecchio deposito del cotone al porto vecchio è un luogo pensato esclusivamente per loro, in cui i grandi sono ben accetti solo se sono disposti a stare scalzi, giocare, lasciarsi stupire e dimenticarsi di ogni distrazione che non sia offerta dal luogo. Devo ammettere che il compito è stato piuttosto facile, non ci abbiamo messo molto per cogliere l'anima del posto. 
Adatto ai bambini dai due anni fino ai ragazzi, la struttura offre giochi didattici che vanno dalla simulazione di un cantiere edile, agli esperimenti con l'acqua, la scoperta dei cinque sensi i giochi con le bolle e un vero formicaio in cui è possibile osservare il comportamento delle formiche da mooolto vicino.

Con la testa tra le formiche

                                               
        
                                                     

C'è poi tutta una parte finale dedicata agli esperimenti scientifici: illusioni ottiche, dimostrazioni su come si può generare energia da fonti naturali....insomma un mondo in cui perdersi e (questo vale per i grandi) tornare bambini. Siamo stati li dentro un'intera mattinata, forse io e Luppolone ci siamo fatti prendere la mano perché ad un tratto ci siamo resi conto che il Sosia arrancava nonostante il divertimento.

Il galeone al porto.

La città è bellissima. molto caratteristica con i suoi caruggi, in cui è d'obbligo perdersi, anche perché girarli con la mappa è un'impresa ardua; ce ne sono di cosi stretti che nemmeno il navigatore vi trova. 
Lost in Genova. 
Siamo stati solo due giorni ma l'impressione che ho avuto è di una città molto radicata nelle proprie origini, che ama e cura le proprie tradizioni tanto quanto ama essere contemporanea. 
A parte l'odore nauseante che pervade la zona vecchia, è pulita, accogliente, piena di botteghe storiche bellissime.
Un 'altra bella sorpresa è stata la mostra degli impressionisti a Palazzo Ducale. A parte la bellezza del luogo, la mostra merita davvero di essere vista. Ben curata e con opere davvero interessanti: Monet, Modigliani, Mirò, Kandisky, Matisse, Picasso...

La vera chicca però è stato il famoso PANDOLCE genovese. 
Vi pare a voi che vado in trasferta e non assaggio i dolci del luogo? Per chi mi avete preso??
La ricerca della pasticceria non è stata cosa facile. Timida tra gli stretti vicoli si nasconde un luogo magico, in cui la storia e la bontà si sposano e danno vita ad un dolce che dire buono è poco. La pasticceria Profumo, una delle più antiche di Genova, conserva ancora gli arredi originari per cui entrarci ti catapulta in un'altra era. Il pandolce poi è divino. 
In genere sono molto critica quando provo cose nuove ma assaggiando questo dolce tradizionale è stato chiaro come la qualità delle materie prime la faccia da padrone. E' evidente il rispetto dell'antica ricetta fatta di ingredienti ricchi (pinoli, uva sultanina) ma semplici e genuini. Una meraviglia.  

  
     

     



martedì 3 novembre 2015

ATTENTI AL LUPPOLO!!

Torno come un amante che ha trascurato la sua dolce metà, in ginocchio da voi e dalla mia creatura!
E' passato più di un anno dall'ultimo post, tante cose sono accadute ma giuro (!) che la coscienza ha rimorso con costanza. 

Quante cose possono succedere in 365 giorni? qui parecchie, ed a raccontarle tutte non basterebbe una settimana. E' già un miracolo che sia riuscita a riprendere il mio PC e trovare un po di tempo, figuriamoci se mi posso fermare fino a domenica!!

 Ma andiamo per ordine. 
Cosi su due piedi, direi che l'evento che merita gloria è l'apertura del nostro amato locale. Una piccola birroteca, una scommessa con noi stessi. Il Non-Marito (ma anche qui dobbiamo rivedere le cose) ha deciso di sfidarsi aprendo un locale in cui scorre a fiumi solo ed esclusivamente birra artigianale. Gli rendo merito, ad un anno dalla nascita, di aver saputo amare questa nostra creatura con costanza e passione. 
Ovviamente questo ha voluto dire per noi tutti una rivoluzione, sia in termini di "cose da fare", sia per gli orari. Come potrete immaginare da soli, lavorare in un locale notturno sconvolge le abitudini. Ma eccoci qua, vivi e felici!!

                                 

                                 

                                 

Dopo molti mesi in cui abbiamo lavorato assieme, oggi c'è una bella squadra che lavora abbracciando la nostra passione... 'na gabbia de matti insomma! Ovviamente questo per me vuol dire più tempo da dedicare al Sosia che sta crescendo e maggior occasioni per complicarmi la vita... poi capirete, pazienza.

Nonostante il caos generato dalla nuova situazione non ho mai vermante abbandonato la mia passione, certo non ho avuto molto tempo, ma ogni tanto qualcosina me la sono concessa. Ovviamente non potevo far mancare la mia "dolce" presenza in birreria e cosi ho escogitato un pian...ehmmmm ricetta per deliziare i nostri clienti. 
Volevamo proporre un dolce che abbracciasse la nostra filosofia e che nel contempo non fosse troppo naif; cosi ricordandomi di una cosa vista a roma è venuto fuori il nostro tiramistout!!

Si si avete capito bene, T-I-R-A-M-I-S-T-O-U-T. Lo so che sul web si trovano tante ricette, ma credetemi se vi dico che questa versione è spaziale! intanto perchè la faccio io (ahahahah non sono credibile lo so) e poi perchè uso solo ed esclusivamente le nostre birre: ciò significa che cambiando etichetta il dolce assume di volta in volta sfumature di gusto diverse. 
 Ma la cosa che me lo fa amare è la sua cremosità, è come un abbraccio, una coccola... corposo al palato ma delicato nonostante l'uso di una birra che in genere ha un sapore deciso.

                                                       


Con mia grande gioia sta riscuotendo un discreto successo, daje!!

Vabbè ma ce voi dì che sei sparita tutto sto tempo e hai fatto solo questo??


E come sete però! che vuol di, mica cheeeeeee...... vabè no ho fatto altre cose, peròòòò .... metto qualche foto va bene?? sennò sto post me ce vogliono tre giorni per scriverlo....aò e mica che davero davero :D