Sali a Roma, scendi a Policoro, arisali a Roma e riscendi....
Fai le valigie, disfa e valigie..
Prepara gli scatoloni, svuota gli scatoloni (con conseguente pulizia della casa che "Ti spiezzo in due" in confronto è 'na polpetta moscia)...
Lavora per il locale, abbandona il locale...
Fai la domanda per il concorso, non fai la domanda per il concorso...
Metti e gambe, leva e gambe...no! quella era nonna, e un'altra storia pure...
Vi pare che una vita fatta di fare e disfare su tutti i fronti possa essere noiosa? Macchè! Però lasciatemelo dire, certe volte me ne andrei, solo che per farlo dovrei fare altre valigie...lasciamo perdere va.
Per fortuna in tutto questo caos soprattutto mentale si riesce a capire ancora qualcosa, e questo mi permette di ritagliare dei momenti speciali, come oasi nel deserto.
Metti un sabato sera, metti due nuovi amici che ti piacciono tanto, ecco bell'e fatto un invito per una serata in compagnia.
La cena è andata benissimo a parte il fatto che dopo poco ero già morta dal sonno, per fortuna il Non Marito è stato bravissimo a fare anche la mia parte (pure perché sono sue "vecchie" conoscenze) e il Sosia è riuscito a tenermi sveglia tra un lancio alla Tarzan e l'altro. Gli ospiti si sono rivelati meglio di come immaginavo e soprattutto se so magnati tutto!!!!
Forse ancora non sapete che in questa casa di agnostici si possono venerare solo due uomini: Maurizio Santin e Luca Montersino.
Come al solito se non li conoscete (e non è normale) andate a gogoolare....subito per favore!!
Il Maestro Santin ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente e mi ha subito conquistata. Una personalità forte e decisa, ma di una simpatia unica. Le sue opere sono, sonoo.....non trovo le parole.... dovreste provare!
Il Maestro Montersino invece non ho avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, quindi a conquistarmi è stato in primis il suo lavoro. Credo sia un innovatore, un grande studioso della materia prima che un fantastico pasticcere. A lui devo molto, soprattutto ho capito che la pasticceria è una roba seria e per diventare bravi bisogna studiare tanto.
Secondo voi, invito amici a cena e non sperimento qualcosa??!! Il Non Marito come sempre fiducioso ha vissuto tutta la giornata a dita incrociate. Che amore!
Comunque grazie ai miei Guru la cena è stata un successo!!
CROSTATA LINZER ALLA COMPOSTA DI MELANZANE (del maestro Montersino)
Frolla montata:
250 g di burro a temperatura ambiente
100 g di parmigiano
75 g do farina di mandorle
12 g di sale
125 g di uova intere
175 g di farina "00"
75 g di fecola di patate
Montate il burro con il parmigiano e la farina di mandorle. Aggiungete le uova e montate ancora. A mano invece incorporate la farina, la fecola e il sale. Se la fate in anticipo non tenetela in frigo. Se indurisce è un problema poi.
Composta di melanzane:
500 g di melanzane
50 g di pecorino
20 g di olio evo
1 g di sale e pepe
5 g di basilico
30 g di amido di mais
100 g di uova intere
200 g di scamorza affumicata
Immergete la melanzana nell'olio bollente. Mi raccomando di bucherellarla prima altrimenti fate un macello! Una volta cotta spolpatela e passate la polpa nel mixer insieme al resto degli ingredienti, tranne la scamorza. Questo composto potete farlo riposare in frigo.
Quando vi sentirete pronti prendete una sac a poche e riempitela con la frolla. Create il guscio della crostata in una tortiera (io ho usato un 20 cm di diametro). Disponete la scamorza sul fondo della torta, riempite con il composto, fate le strisce con la frolla rimasta e infornate a 170°C per circa 30 minuti.
Da sturbo!!
Come dessert invece ho fatto una tortina per me speciale. L'ho vista nascere in diretta dalla mente e dalle mani del Grande Maestro Santin... quel giorno ho cercato di rubare più che ho potuto ma sono talmente rinco che negli anni non sono mai riuscita a ricordare con esattezza la ricetta, fino a quando non ho trovato in libreria il suo "I dolci di casa mia"...che gioia!!
TATIN ALLE MELE (a modo Suo)
Se volete la ricetta basta chiedere.
Lo ammetto, forse ho esagerato con il caramello....;)